Uno degli effetti che ha portato il COVID-19 è stata la grave interruzione delle catene di fornitura e un importante cambiamento nella gestione della forza lavoro. Ma le difficoltà e gli imprevisti a cui le aziende produttive sono state sottoposte, in alcuni casi si sono trasformate in un propellente invisibile verso la trasformazione e il superamento delle avversità.
Markforged ha recentemente pubblicato uno studio che mostra una panoramica di come le aziende produttive hanno reagito alla crisi, con un focus su chi ha investito nella tecnologia additiva.
La mutevolezza del mondo in cui viviamo e la sua imprevedibilità ha sfidato con violenza i sistemi di produzione tradizionale, i lunghi ponti logistici e le capacità di rispondere alle improvvise richieste e cambiamenti del mercato. In questo studio condotto da Markforged su scala mondiale basato su un sondaggio effettuato nel terzo trimestre del 2020, possiamo osservare il modo in cui le imprese stanno trasformando attivamente le catene di fornitura e vedere come stanno democratizzando le proprie capacità di produzione.
“Le catene di fornitura che abbiamo creato come economia globale sono state ottimizzate e questo le ha rese intrinsecamente fragili. Non che la mentalità pre-Covid fosse sbagliata, ma non si è dimostrata resiliente per quello a cui stiamo assistendo nel 2020” dice Greg Mark, Fondatore e presidente Markforged.
Avevamo già visto nell’articolo “Quali sono gli effetti della pandemia sulla produzione manifatturiera?” quali erano state le variazione nelle attività di Stampa 3D nei primi mesi di pandemia. In questo studio abbiamo un quadro più completo.
Aziende produttive e stampa 3D – alcuni numeri
La ricerca ha rivelato che le imprese che hanno scelto di abbracciare soluzioni di produzione additiva basate su cloud sono state in grado di essere resilienti, riuscendo durante la più grande crisi sanitaria globale che la nostra epoca ha visto, a mantenere la continuità aziendale.
Ecco un’anticipazione di alcuni numeri significativi emersi nello studio:
- 45,5% degli intervistati tra i clienti Markforged afferma: “Non è cambiato nulla. Si lavora come sempre.”
- 23,6% dei clienti Markforged intervistati nel terzo trimestre del 2020 riferisce di aver ridotto la produzione
- 23,6% dei clienti Markforged dichiara di aver iniziato a produrre nuovi prodotti.
- 39% dei clienti non Markforged risponde di aver ridotto la produzione dei propri prodotti
- 18% dei clienti non Markforged riferisce di aver smesso di produrre i propri prodotti abituali
- 73,2% dei clienti Markforged intervistati sostiene che non ci sono stati cambiamenti e di aver continuato a utilizzare la stampa 3D per le stesse finalità
- 50,6% degli intervistati indica che la produzione additiva ha permesso all’azienda di risparmiare “un po’ di tempo” durante la pandemia di COVID-19
- 18,1% afferma che la produzione additiva ha permesso all’azienda di risparmiare “una notevole quantità di tempo”
- 4% degli intervistati afferma di aver iniziato a produrre DPI (schermi facciali, schermi facciali per il SSN e così via) durante la pandemia
- 38,5% degli intervistati in futuro intende investire nelle tecnologie di produzione digitale
Leggi lo studio completo
Scopri in questo studio di Markforged la metodologia del sondaggio e il background degli intervistati, l’impatto della pandemia di COVID-19 sull’attività, quale è stato l’utilizzo della stampa 3D durante la pandemia di COVID-19 e il suo cambiamento nel tempo. La parte finale è dedicata a cosa possiamo aspettarci per il futuro.