Non è la prima volta che scegliamo di essere al fianco di giovani talenti che vogliono realizzare il proprio sogno imprenditoriale, collaboriamo con acceleratori e incubatori per sostenere le startup nella loro impresa e continueremo a farlo, in questo articolo ci teniamo a raccontarvi la storia di Morelli Tech.
L’idea innovativa di Morelli Tech diventa progetto
Per fondare una startup serve un’idea innovativa, unita a una buona dose di impegno e determinazione, la stessa che ha spinto Alessio Morelli e Gabriele Udine, diplomati in elettronica presso l’istituto tecnico Alberghetti di Imola, oggi studenti di ingegneria elettronica all’Università di Bologna, a dare vita al proprio progetto.
Nel 2019, Morelli Tech entra sotto la supervisione di Almacube, incubatore dell’Università di Bologna, ma l’idea della startup risale a un anno prima quando i giovani fondatori, alle prese con le prime esperienze di guida, si rendono conto di come il cruscotto delle auto possa essere causa di distrazione alla guida e incidenti stradali.
Una volta individuato il problema, era il momento di trovare una soluzione. Il primo prototipo ideato da Morelli Tech sono stati gli M-Smart Glasses, gli occhiali “intelligenti” che, collegandosi allo smartphone, proiettano all’altezza degli occhi la velocità del veicolo, notifiche, chiamate e SMS, un progetto questo che ha riscosso un grande successo su Kickstarter, il noto portale americano di crowdfunding.
Adesso, la startup bolognese sta lavorando a Holoclip, un dispositivo in grado di visualizzare tutte le informazioni utili alla guida su un piccolo vetro attaccato alla visiera parasole, che presenterà al CES 2020, la più grande fiera dell’elettronica di consumo al mondo, a Las Vegas dal 7 al 10 gennaio 2020, dove Morelli Tech sarà fra le 50 giovani imprese di successo ospiti dell’evento.
Dopo la partecipazione al CES, è già in programma la realizzazione di un sistema di realtà mista, Holoview, che visualizzerà tutte le informazioni necessarie per la guida sul parabrezza mediante la proiezione di un ologramma. Basato sull’intelligenza artificiale, sarà in grado di rilevare eventuali ostacoli sulla strada.
La stampa 3D per ridurre il costo dei componenti
Holoclip è una versione più economica di Holoview pensata per soddisfare le esigenze di coloro che dispongono di risorse finanziarie più ridotte.
Morelli Tech ha scelto la stampa 3D, che rientra perfettamente in un’ottica di ottimizzazione dei costi, per realizzare la pinza e il supporto per il vetro del dispositivo Holoclip.
Uno dei principali vantaggi della tecnologia additiva è la velocità con cui è stato possibile stampare le parti rispetto ai metodi di produzione tradizionali, ne abbiamo parlato in questo articolo di blog.
In un unico passaggio, il progetto Morelli Tech è stato caricato da un file 3D e realizzato in poche ore con una stampante 3D HP Multi Jet Fusion senza l’intervento di un operatore in fase di creazione come mostrato in questo video.
Non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo a Morelli Tech per la partecipazione al CES 2020!