In questo articolo cercheremo di spiegarti quali siano i migliori requisiti nella scelta dell‘hardware per SolidWorks, basati sulla nostra esperienza ed in funzione del tipo di utilizzo dello strumento CAD. Di seguito vengono forniti dettagli sui requisiti minimi e hardware specifici, tuttavia per poter garantire prestazioni ottimali, l’intero sistema dovrebbe essere progettato ed assemblato da produttori certificati.
Ad esempio le workstation assemblate possono sembrare a prima impatto l’opzione migliore, ma selezionare i componenti individualmente e collegarli insieme potrebbe portare ad una configurazione non sempre ottimale. Anche il raffreddamento e la gestione termica della workstation sono un aspetto importante, per questo l’acquisto di un sistema completamente costruito da un produttore di computer certificato, garantisce che tutti i componenti funzionino insieme correttamente in modo stabile ed efficiente.
Altra cosa da tenere in considerazione è la continua evoluzione del mercato dell’hardware e l’effettiva disponibilità di determinate architetture, che dipende anche dalla distribuzione e dall’assistenza. Il nostro consiglio è di verificare sempre lo stato di aggiornamento, compatibilità e convenienza economica delle tecnologie a disposizione, possibilmente avvalendosi di un fornitore che conosca le esigenze specifiche dei prodotti CAD.
SolidWorks requisiti minimi?
Per scegliere l’hardware migliore per SolidWorks è necessario valutare accuratamente la tua workstation sulla base di alcuni requisiti minimi, i più importanti sono quelli relativi a CPU, scheda grafica e sistema di storage. Se l’hardware rispetta questi requisiti necessari per tutti i prodotti SolidWorks, ti garantirai un lavoro efficiente ed eviterai spiacevoli rallentamenti.
Quale CPU è consigliata per SolidWorks?
Per scegliere il processore (CPU) in modo corretto è necessario capire prima di tutto come SolidWorks sfrutti i processori Intel e AMD.
Il processo di ricostruzione in SolidWorks, come in tutti i CAD parametrici, è intrinsecamente lineare – segue il concetto di relazione padre/figlio delle funzioni – e quindi può utilizzare un singolo core. Le prestazioni di ricostruzione possono essere aumentate scegliendo un processore con pochi cores e clock elevato (di solito superiore ai 3 GHz).
Tieni presente che le velocità di Intel e AMD Boost (Turbo) rappresentano la velocità massima che può essere raggiunta per un periodo di tempo limitato; l’utilizzo del Boost, infatti, potrebbe non essere raggiunto in tutti gli scenari o mantenuto per un periodo di tempo prolungato, perché deve rimanere nei limiti delle specifiche per carico di lavoro, temperatura e potenza tipiche della singola CPU.
Alcune funzionalità possono sfruttare la tecnologia multicore e trarre dei vantaggi in termini di prestazione condividendo il carico di lavoro su più core del processore. Possono essere funzionalità del CAD, come ad esempio l’import di file neutri o la rigenerazione delle viste di disegno, oppure prodotti veri e propri, quali SolidWorks Simulation (analisi FEA) e SolidWorks Visualize (rendering).

Quale scheda grafica per SolidWorks?
Le schede grafiche certificate per SolidWorks sono le serie NVIDIA Quadro e AMD Radeon Pro. Ma come per il processore, anche per scegliere la scheda grafica più indicata, è utile capire come viene utilizzata da SolidWorks.
Le schede nVIDIA GeForce RTX o AMD Radeon (non Radeon Pro), non offrono le massime prestazioni o stabilità per l’utilizzo del CAD. Queste schede sono ottimizzate per un numero ridotto di poligoni visualizzati a schermo e con un frame rate elevato, richieste tipiche del gaming.
Le applicazioni CAD hanno il requisito opposto, ovvero il numero di poligoni (dettaglio nel modello di progettazione) è elevato e l’immagine non cambia rapidamente, quindi, i frame rate elevati non sono così critici. Una scheda grafica con accelerazione hardware OpenGL fornirà prestazioni e stabilità superiori, soprattutto nella visualizzazione del modello 3D (aggiornamento, rotazione, zoom, panoramica). Le serie nVIDIA Quadro RTX e AMD Radeon Pro WX e W sono le ultime versioni Desktop disponibili, mentre l’ultima serie nVIDIA Quadro T è specifica per le workstation portatili.
L’utilizzo di una scheda grafica certificata e del relativo driver certificato scaricabile dal sito del produttore garantirà un sistema stabile ed efficiente.
È bene sapere infine, che l’uso di due schede grafiche fisiche in parallelo non è consigliato per SolidWorks. Sebbene i driver di nVidia ed AMD consentano di far lavorare le due schede simultaneamente, SolidWorks non sfrutterà la seconda scheda. In molti casi si ha addirittura un peggioramento delle performance in generale e fastidiosi scatti dell’area grafica.
La scheda video è quindi un componente importante e deve essere selezionata al meglio, in funzione dell’utilizzo finale a cui è rivolta la workstation: CAD, rendering, FEM, etc… Molto spesso ci si trova nel caso in cui la scheda video debba essere scelta bilanciando i vari scenari di utilizzo, tenendo sempre un occhio al portafoglio.
Gli scenari tipici:
- per un utilizzo del solo CAD non sempre è opportuno acquistare i modelli top di gamma, eccetto in casi particolari, come ad esempio la modellazione di parti dalle geometrie molto complesse o la realizzazione di assiemi con un numero di componenti molto elevato
- per l’utente che invece ha la necessità di fare di rendering in modo continuativo ed impegnativo, è bene ricordare che SolidWorks Visualize può sfruttare direttamente tutti i core della GPU, quindi, è vantaggioso investire in una scheda grafica più potente, anche a costo di vedere lievitare il prezzo in modo significativo
- se il progettista utilizza anche software di analisi (FEA), è bene considerare che una scheda ben dimensionata e con abbondante memoria video, può agevolare la visualizzazione dei risultati degli studi con numerosi (milioni) elementi e gradi di libertà.

* SolidWorks Visualize 2019 e precedenti erano compatibili solo con le schede grafiche nVidia, mentre da Visualize 2020 sono supportate anche le schede grafiche AMD Radeon Pro.
Requisiti minimi: il sistema di storage migliore per SolidWorks
Per avere prestazioni ottimali, tieni presente che un Solid-State Drive (SSD) può fornire prestazioni fino a 10 volte più veloci per le attività di apertura e salvataggio rispetto a un disco rigido SATA standard.
Per prestazioni di livello superiore, bisogna utilizzare però i dischi SSD NVMe/PCIe anziché SSD SATA standard, perché sono collegati con un tipo di interfaccia molto più veloce ed anche se sono più costosi, l’investimento è conveniente, soprattutto se l’archiviazione dei file è basata su un PDM che lavora con check-out locale.
Bisogna assicurarsi anche di scegliere in modo ottimale la capacità del disco, in modo da avere abbastanza spazio libero dopo l’installazione di tutti i software, per consentire a Windows di funzionare in modo efficiente.

Conclusioni
Ad oggi la tecnologia fa quotidianamente balzi in avanti, quindi non passa giorno che non esca una novità. E’ meglio spendere di più per una workstation sovra-dimensionata e farla durare più a lungo, o è meglio acquistarne un più economica e cambiarla più spesso? Una regola che si è consolidata negli ultimi anni è il turnover dell’hardware: dato che la tecnologia corre veloce, è molto meglio una workstation di fascia media recente che una workstation di fascia alta datata. Nelle sostituzioni dell’hardware si può essere più o meno aggressivi, a seconda dell’ambito a cui la workstation è dedicata, ma in ogni caso si consiglia di stare in un ciclo di 3-4 anni massimo.
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