Sapevi che l’aggiornamento, sia del software che dell’hardware rende anche in Solidworks? Ogni consulente CAD/FEM ha una collezione, accumulata in anni se non in lustri, di esempi di modellazione e calcolo da usare per dimostrazioni, verifiche, debug di macro etc. Sovente si tratta di materiale demo “corporate” – ossia messo a disposizione da SolidWorks – che spesso però viene modificato per esigenze varie.
Assai tipica è la circostanza dell’arrivo di una beta o una nuova Major Release; si sfrutta l’occasione per fare un po’ di pulizia, eliminare i modelli troppo vecchi, aggiornare il formato dei file, provare le nuove funzionalità. O banalmente fare qualche confronto sulle prestazioni…
Di recente mi viene in mente un modello di tre (?) anni fa che aveva richiesto più di un’ora di calcolo. “Chissà come gira col nuovo PC, e con l’ultima versione di Simulation…”.
Lo cerco, lo trovo: accidenti, come passa il tempo! Erano SEI anni e non tre. Pazienza!
La versione usata era SWx 2011. Dal log si vede che il calcolo aveva richiesto più di 81 minuti:
Più difficile è rintracciare il modello preciso di computer che avevo usato. Mi inoltro nei meandri degli archivi di Outlook e rintraccio la configurazione.
Si trattava di un notebook con un i7-720QM, punteggio totale 3041:
Che ruolo svolge l’aggiornamento del software?
Resta da individuare il fattore dovuto al cambio di software
Il numero di nodi non è esagerato (136220) ma la complessità è nel numero di contatti senza compenetrazione (elementi gap).
4881 contro 716 secondi per un aumento di prestazioni di quasi 7 volte!
Se poi provo a usare il nuovo solutore Intel Sparse (introdotto in Simulation 2015) arriviamo a un tempo stellare di soli 485”, per un incremento totale (hardware+software) di 10 volte!
Complessivamente, usando il solutore migliore disponibile (SPARSE per la 2011, INTEL per la 2017), con hardware recente e Simulation aggiornato risultano miglioramenti:
- di un fattore 3 grazie all’aggiornamento hardware
- di un fattore 3 grazie all’aggiornamento software