Shell Eco-Marathon 2019: la vittoria a due team italiani
La 35esima edizione della Shell Eco-Marathon 2019 si è tenuta lo scorso 5 luglio al Make the Future Live, presso il Mercedes-Benz World, a Weybridge, Londra e ha visto un totale di 140 team provenienti da 28 Paesi, oltre 1.500 addetti e 140 veicoli.
Sul podio sono salite due squadre del nostro Bel Paese: il Politecnico di Torino con il Team H2politO per la categoria veicoli a idrogeno e l’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci” di Carpi con il Team Zero C che si è aggiudicato anche quest’anno una vittoria importante, il terzo posto per la categoria veicoli elettrici, dopo essersi classificato ai primissimi posti nel 2018.
Ricerca, innovazione e sviluppo sostenibile
Team Zero C, è così che si chiamano gli studenti dell’ITIS “Leonardo da Vinci” di Carpi (MO) che dal 2007, anno della prima partecipazione alla Shell Eco-Marathon, si mettono in gioco per progettare un veicolo eco-sostenibile, frutto del lavoro di gruppo dei ragazzi insieme con docenti, insegnanti ed ex-alunni.
L’obiettivo? Promuovere i valori che sono alla base del progetto “Escorpio” – nome scelto per il veicolo portato in pista dall’ITIS riprendendo una delle numerose invenzioni di Leonardo Da Vinci – quali ricerca, innovazione, spirito di squadra nel rispetto della mobilità e dello sviluppo sostenibile.
Il progetto del veicolo ecosostenibile “Escorpio”
Nella Shell Eco-Marathon di quest’anno, la sfida era quella di progettare, costruire e guidare un veicolo che su un circuito di 1,6 km consentisse un consumo minimo di carburante, in un’ottica di mobilità “green”, con il supporto delle migliori tecnologie.
Il prototipo elettrico Escorpio che ha ottenuto 772 km/kWh è il risultato di un’attenta progettazione eseguita con SolidWorks Education, la versione del noto software di progettazione CAD dedicata a scuole e università, che ha permesso un’ottima modellazione di superfici, parti meccaniche e degli aspetti legati all’alimentazione elettrica.
Il veicolo, che pesa soltanto 27 Kg, lungo 2,90 mt, largo 75 cm e alto 67,5 cm, è stato progettato e costruito per la maggior parte nei laboratori dell’istituto tecnico carpigiano che ha stretto un’importante collaborazione con TS Nuovamacut e SolidWorks per garantire il miglior supporto tecnico/formativo al percorso di studi dei propri studenti.
Non ci resta che fare i nostri complimenti agli alunni e ai professori dell’ITIS di Carpi e un grande in bocca al lupo per il prossimo anno in attesa di un’altra incredibile vittoria.