Ogni anno al termine del Nuovamacut Live si ha la sensazione che sia stata la migliore edizione di sempre, ma quella di quest’anno è stata l’edizione dei record. Oltre 1400 partecipanti hanno preso parte alla convention sulla progettazione, la più grande in Italia. Si è parlato di Quarta Rivoluzione Industriale e dei suoi risvolti all’interno di concreti ambienti produttivi, delle novità SolidWorks, di realtà virtuale, automazione e tanto altro.
Per l’occasione, Nuovamacut ha scelto di far indossare occhialini 3D ai partecipanti e dare il via ai lavori con un racconto sulla storia delle rivoluzioni industriali fino ad arrivare all’ultima, la Quarta, di cui ormai si parla con insistenza e tema principale dell’evento.
La tecnologia cambia velocemente e così anche i nostri modi di pensare al domani…
“Non è possibile restare al di fuori della quarta rivoluzione industriale. E quelle aziende che non ‘cavalcheranno’ l’onda dell’Industria 4.0 sono destinate a subire importanti ripercussioni sul business”: è questo uno dei messaggi lanciati da Sauro Lamberti, Amministratore Delegato Nuovamacut, sul palco del Palazzo dei Congressi di Bologna.
…la sfida è ottimizzare le risorse…
Il caso di successo: Fagioli e la Costa Concordia
A seguire, c’è stato il caso di successo della Fagioli Spa, azienda leader nei trasporti, ingegnerizzazione dei mezzi e spostamento di infrastrutture pesanti.
Nicola Parente, Deputy Engineering Director di Fagioli ha spiegato come la Fabbrica 4.0 abbia supportato le ultime attività del gruppo: “Ci siamo occupati, assieme al registro navale nazionale, del riposizionamento della Costa Concordia arginata nei pressi dell’Isola del Giglio. Dopo un anno e mezzo dall’incidente, siamo riusciti a raddrizzare l’asse della nave, così da renderlo maggiormente stabile e in grado di navigare fino al porto di Genova. Solo le innovazioni tecniche del tower-lift e dello strand-jack hanno permesso di dar seguito a un progetto simile di portata internazionale”.
Cosa ci aspetta nel futuro?
Big Data, intrecci tra virtuale e reale, visione aumentata, saranno i temi preponderanti nel medio e lungo periodo. L’idea è quella di accompagnare la nuova umanità verso orizzonti più definiti, basati certamente sull’hi-tech e capaci di rispondere a esigenze diverse e multisettoriali.