Il tavolino touch
Altro che menù cartacei da sfogliare e tavolini a quattro posti, tra i sedili ci sarà un grande schermo “touch”, un enorme tablet sul quale ordinare panini scegliendo l’imbottitura. E non solo, sarà possibile prenotare la navetta se si va in aeroporto, vedere i monumenti della città che si sta attraversando, ascoltare senza cuffie musica che il dirimpettaio non sente (di fatto uscirà dal poggiatesta poggiando la nuca, restando lì). Insomma, “il futuro del viaggio in treno” secondo Henri Poupart- Lafarge, presidente del gruppo francese Alstom, all’uscita della fiera InnoTrans di Berlino.
La multinazionale in Italia
Con 8 sedi, 5 stabilimenti produttivi, attività in 3 settori (transport, power e grid) e circa 4000 dipendenti, Alstom Italia, parte del gruppo Alstom, ha offerto e continua ad offrire un contributo significativo al trasporto ferroviario, alla produzione di energia e ai sistemi di trasmissione di energia elettrica del nostro Paese.
L’innovazione è nel cuore di Alstom. Non solo perchè il Gruppo opera in settori ad elevato contenuto tecnologico, ma per la cultura stessa, fortemente orientata all’innovazione, che è alla base di tutti i suoi processi, prodotti e servizi.
Le sedi Alstom Italia progettano e realizzano materiale rotabile, componenti,segnalamento e infrastrutture per il trasporto su rotaia, dai treni ad alta velocità (come ItaloTreno) ai sistemi di segnalamento fino a progetti ” chiavi in mano” per metropolitane e tramvie. La sede di Bologna è stata coinvolta attivamente nella realizzazione della nuova linea della metropolitana di Kochi, in India, come annunciato ad inizio 2015 in questo articolo de Il Sole 24 Ore.
…” Ci rafforzeremo con innovazione, riduzione dei costi, e manutenzione preventiva, fattore chiave per ridurre costi operativi e disagi per i viaggiatori ” dichiara Poupart-Lafarge in un’intervista al Corriere della Sera.
Innovare con SolidWorks Electrical
Per innovare l’azienda ha adottato sistemi di progettazione altamente performanti e la sede produttiva di Bologna, che si occupa principalmente della progettazione di sistemi di segnalamento a bordo treno, ha scelto le soluzioni SolidWorks Electrical fornite da Nuovamacut.
Quali sono sono stati i motivi di questa scelta?
SolidWorks Electrical semplifica la progettazione dei sistemi elettrici grazie a strumenti intelligenti, a un database di parti completo e all’integrazione in tempo reale di schemi 2D e modelli 3D. Si tratta di una progettazione semplice ed intuitiva che garantisce un aumento della produttività dei progettisti elettrici e meccanici, maggiore collaborazione e offre distinte materiali e dati di progetto integrati con una conseguente riduzione degli errori e un time-to-market più breve. Inoltre con l’aggiunta di alcuni pacchetti specifici SolidWorks Electrical consente a più utenti di lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto e i dati di progettazione vengono sincronizzati in tempo reale in modo bidirezionale tra gli schemi e il modello 3D. Questa sincronizzazione consente l’unificazione delle informazioni chiave, ad esempio dati di progettazione e delle distinte materiali, tra discipline di progettazione e utenti diversi.
Produzione a pieno regime
Dal 2000 sono nati 907 treni: 25 Italo, 500 Pendolino venduti a 13 Paesi, 300 Minuetto. Più i 70 Regionali in costruzione per Trenitalia, 20 già consegnati.
Insomma, chi di noi non è mai salito su un treno firmato Alstom?