E’ giunta al termine anche la seconda giornata del SolidWorks World 2019, ma rivediamo insieme quali sono stati i punti salienti della sessione generale sugli ultimi sviluppi nell’area R&D SolidWorks.
Come già annunciato, una delle novità più importanti riguarda la disponibilità per gli utenti SolidWorks di 3DEXPERIENCE WORKS che integra la semplicità d’uso degli strumenti SolidWorks nella più ampia scelta di soluzioni disponibili sulla piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes.
Nella nuova sessione generale, sono stati inoltre anticipati tutti i progetti in corso del team R&D SolidWorks che punta a rendere ancora più semplice e veloce l’utilizzo degli strumenti SolidWorks, sfruttando il potenziale della piattaforma 3DEXPERIENCE e delle nuove applicazioni dal mondo Dassault Systèmes.
Perché 3DEXPERIENCE.WORKS?
L’introduzione di 3DEXPERIENCE.WORKS nasce dalla necessità di:
- Pianificare per prepararci a quelli che saranno i bisogni delle generazioni future, che cresceranno in un contesto totalmente diverso rispetto al nostro, un mondo interconnesso fatto di intelligenza artificiale e big data
- Progettare perché il team R&D di SolidWorks ha introdotto moltissimi potenziamenti in SolidWorks 2019 e adesso sta già lavorando alla versione 2020 che tiene conto dell’esperienza sul campo dei clienti
- Simulare perché svolgere simulazioni durante tutto il processo di progettazione restituisce livelli di accuratezza mai vista prima d’ora
- Produrre rimanendo connessi a produttori, società di servizi professionali e persino ai fornitori nell’interfaccia SOLIDWORKS che da accesso al Marketplace della piattaforma 3DEXPERIENCE
Progettazione 3D per la manifattura additiva
Dopo la partnership stabilita lo scorso anno con Dassault Systèmes, un altro tema che non poteva mancare al SolidWorks World 2019 riguarda
la manifattura additiva. Tra le aziende che hanno tratto vantaggio da questa importante collaborazione, Unlimited Tomorrow, che utilizza la stampante HP Jet Fusion 580 per realizzare protesi stampate in 3D.
Come dichiarato da Luis Baldez, Head of 3D Printing Software Alliances & Partnerships presso HP Inc., tecnologie come HP Multi Jet Fusion riducono i tempi di creazione di prototipi, consentendo ai progettisti di effettuare continui test e fare miglioramenti senza i soliti lunghi tempi di attesa. Una volta completati i prototipi, possono poi passare alla fase di produzione con la stessa stampa 3D.