Esiste una sorta di dualismo e di contrapposizione tra la ricerca dell’incremento di produttività e la paura di rimanere smarriti dall’aumento della complessità. Nella maggior parte degli articoli di consulenza relativi al come migliorare le dinamiche aziendali, molto spesso il consiglio è di dotarsi di asset scalabili.
Ma in un ufficio tecnico, cosa significa scalabilità?
La scalabilità è l’attitudine a adattarsi efficacemente ad aumenti della mole o a cambi delle tipologie di lavoro. Se sei arrivato a questo articolo significa che l’ambito di applicazione che ti interessa è quello della gestione documentale e dei flussi di lavoro.
Bene, sei finito sulla pagina giusta, poiché SolidWorks PDM è il software adatto alla realtà aziendale di progettazione in cui lavori, qualunque sia la mole di lavoro che tratti adesso e che prevedi di trattare nel futuro. E questo proprio perché è scalabile.
I seguenti ambiti potranno farti capire di cosa parliamo.
Indice:
Scalabilità per gli utenti e i gruppi di lavoro del PDM
In pochi e semplici click (per la precisione, spuntando le apposite caselle) sarà possibile determinare chi potrà fare cosa.
Questi permessi possono essere concessi sia a livello di gruppo e sia a utenti specifici – e quindi, nel momento più opportuno, possono essere rimossi, aggiunti o modificati.
Non ci sono limitazioni nel numero di gruppi di utenze, di membri associati o di trasferimenti da un gruppo ad un altro: in modo molto semplice e immediato l’intero ambiente di archiviazione della tua attività progettuale si adatterà a ciò che è stato deciso dagli amministratori PDM.
Anche l’inserimento di nuovi utenti è rapido, poiché segue le stesse logiche sopra citate.
Ecco alcuni esempi di permessi (e quindi di funzionalità) per gli utenti:
- Accesso/modifica a cartelle
- Accesso/modifica a files
- Cambi di stato dei files (da progetto “Approvato” a “In nuova revisione”)
- Operazioni di conversione e salvataggio automatico in estensioni PDF, STEP, DXG, etc
- Obbligo di notificare e commentare l’attività svolta
- Possibilità di utilizzare strumenti di codifica, di creare nuovi master di progetto già formattati, di attivare distinte personalizzate
Scalabilità nei flussi di lavoro del PDM
Chiaramente se dovessero presentarsi in azienda nuove logiche e nuovi attori, sarà necessario cambiare i workflow con cui i tuoi progetti passano da una fase concettuale, all’approvazione, fino alla produzione. Questi flussi di lavoro determinano le funzionalità attive sui files in base allo stato del documento.
Vediamo alcuni esempi pratici su come il PDM può darti il pieno controllo delle modifiche da apportare:
- Un team di progettisti appena acquisito che lavora su una materia diversa da quanto trattato finora in azienda, si trova ad aver bisogno di diverse direttive: con SolidWorks PDM la loro attività si potrà differenziare tramite i gruppi utenti prima descritti, o tramite un ambiente di lavoro impostato solo in un determinato percorso di cartelle, oppure potrebbe essere decisa da un tipo di estensione file.
- Un altro scenario potrebbe prevedere che con il tempo, o con il cambiamento delle normative, si ponga la necessità di rivisitare gli attuali flussi di lavoro poiché è diventata ora essenziale la figura di un controllore dei disegni sottoposti a validazione. Il PDM ti dà la possibilità di inserire uno stato intermedio, che potrebbe chiamarsi “In validazione”.
Scalabilità nelle funzionalità del PDM
Nei precedenti punti abbiamo già accennato a questo argomento, ma ora lo trattiamo in modo più specifico.
In PDM esistono tanti strumenti che possono essere sfruttati per rendere più pulita e automatica la tua progettazione e la relativa archiviazione. Questi strumenti (se disponibili dopo aver impostato i relativi permessi utenti o di flusso di lavoro) possono aiutarti ad accelerare i processi.
Di cosa parliamo?
- Copia albero: è un parente stretto del Pack&Go che però, come tipico del PDM, quando andiamo a ricopiare strutture padre/figlio di files, dà anche la possibilità di avere il pieno controllo sulle proprietà/informazioni di questi.
- Conversioni automatiche: una volta ottenuto il permesso per sfruttarle, le conversioni automatiche possono avviarsi nel momento in cui un file viene Approvato. Si genererà la copia in formato neutro in percorsi (fuori o dentro il PDM) di nostra scelta.
- Modelli: con PDM gli utenti possono avere a disposizione comodi templates per ricreare strutture di cartelle contenenti files precedentemente scelti.
- Archiviazione: se l’Azienda è disposta su più sedi e la strada della VPN per raggiungere l’archivio centrale non è percorribile, SolidWorks PDM ti permette di creare repliche d’archivio dislocate che si metteranno in contatto ad orari pianificati. E nessun problema nell’interazione fra più Nazioni: SolidWorks PDM viene distribuito in 13 lingue.
- E altro ancora!
SolidWorks PDM è l’asset scalabile che può fare al caso tuo. Se ti abbiamo interessato su quest’argomento, non esitare a contattarci per avere una consulenza senza impegno.